Alla scoperta dei tuoi sensi – la Vista

Cosa significa per te la vista?
Leggendo questa frase, per esempio, riconosci il modo magico in cui le lettere si uniscono insieme a formare una parola? O inizi immediatamente a cercare di dare un senso alle parole senza mai osservare le singole lettere?
Quando ci permettiamo di percepire cosa abbiamo di fronte con un nuovo approccio, stiamo coinvolgendo veramente il nostro senso della vista e aggiungendo una serie di strutture che questo senso può fornirci. Questi includono:
la Bellezza
i Colori
le Figure
le Misure
le Forme
La vista ci dà la differenza tra luce e buio, tra colori, forme e figure. È il massimo senso guida che sottolinea l’uso di tutti i nostri altri sensi. Ma ci rendiamo conto della sua importanza?
Per comprendere l’importanza della vista, è utile riconoscere che ciò che vediamo ha raramente a che fare con la visione che davvero è davanti a noi. L’aspetto di qualcosa spesso risveglia un certo ricordo di quella visione e attiva in noi una sensazione o una reazione di cui non siamo nemmeno coscienti. Eppure viviamo tutta l’esperienza basandola su quella sensazione o reazione. L’ambiente in cui si è verificato un evento felice, per esempio, può portare a un attacco di eccitazione inspiegabile. Così pure lo stesso ambiente potrebbe portare dolore.
Se ho un ricordo particolarmente felice di godermi la lettura di un libro guardando un temporale fuori dalla finestra, ogni volta che c’è un temporale posso riaccedere a quella sensazione felice, anche dopo anni. Se invece una volta sono stato sorpreso all’aperto da un temporale e ho avuto una brutta esperienza, ogni volta che vedo un temporale potrei sentirmi triste.
In che modo possiamo godere della magia di ciò che vediamo in questo momento senza definire tutto basandosi sulle esperienze passate?

Ecco un piccolo esercizio che può aiutare. 
Pensa a un avvenimento particolarmente forte nella tua memoria. Potrebbe essere felice o triste, ma che senti che ti ha colpito di più. Fatto? Bene.
Il prossimo passo sarebbe chiudere gli occhi. Quando lo fai, ricrea quella situazione e concentrati sulla fisicità di quella situazione, più che sul suono, odore, gusto o sensazione. Ricrea i colori, le forme, le strutture e la luce. Concentrati solo su quello. Prendi nota mentalmente.
Dopo, puoi aprire gli occhi.
Annota tutto ciò che hai visto. Sia che il sole brillasse intensamente, che se la pioggia rendesse il cielo grigio.
Ora la prossima volta che vedi queste cose, semplicemente nota la tua reazione.
Questo è quello che chiamo il momento della scelta. Il momento in cui riconosci che stai usando la mente per interpretare ciò che ti vedi davanti, sei al culmine del momento della scelta. In questo momento puoi scegliere se continuare a creare il tuo presente in base al passato, o scegliere di non farlo più.
È vero che la mente di solito è incline a distrarsi. Ma quando riconosciamo questa tendenza, possiamo allora scegliere consapevolmente di vedere ciò che abbiamo davanti con una nuova visione dal momento presente, senza confrontarlo con il passato.
Qualcosa di diverso può mostrarsi nel presente e possiamo apprezzare l’importanza della vista in un modo completamente diverso.
E riguardo al futuro? È possibile che il modo in cui vediamo le cose possa aiutare a creare il nostro futuro?
La verità è che di solito capiamo l’importanza di qualcosa solo quando non ce l’abbiamo più. Perché chiudiamo gli occhi quando ci concentriamo? Quando meditiamo? Perché quando tagliamo fuori il vedere, ciò toglie enormi elementi che lo influenzano – l’ambiente fisico in cui siamo.
Vi faccio un esempio.
Lo scorso mese ho organizzato una cena per la classe Preludio a 7 Passi in un ristorante di San Pietroburgo chiamato Dans le noir, che letteralmente significa “Al Buio”. C’erano circa 12 di noi e abbiamo iniziato a conversare alla luce dell’ingresso mentre sceglievamo dal menu cosa mangiare. Poi ci hanno condotti nella zona pranzo al buio, dove abbiamo continuato a parlare. Pian piano, senza luce, le prevedibili conversazioni iniziali hanno cominciato a trasformarsi in discorsi profondi su argomenti insoliti. Anche se ci eravamo già visti prima nel mio workshop di 7Passi, l’assenza di luce ci ha ispirati ad affrontare ogni argomento con una delicatezza e una curiosità autentica che ha ispirato un’atmosfera da incontro per la prima volta. La serata si chiamava “Oltre il Velo”, una delle fasi del mio libro 7 Passi per una comunicazione vincente. Alla fine della serata, una volta tornati alla luce, abbiamo permesso che il dono del senso della vista aumentasse la magia della nostra esperienza e continuasse a creare un futuro di possibilità.
Il feedback di questo workshop è stato strabiliante. I partecipanti hanno condiviso come ora vedono le persone e le cose di nuovo ogni giorno, consentendo al loro senso della vista di offrire loro nuove scelte per la creazione di un futuro oltre il velo dei modelli comportamentali del passato.
Come sarebbe se potessimo semplicemente goderci la bellezza, le forme, i volti e la consapevolezza che riceviamo in ogni millisecondo grazie al nostro senso della vista, senza cercare di identificarli e dargli prima un senso? Potrebbe forse cambiare il futuro che creiamo?
Hmmm
Bene, ora che siamo consapevoli della vastità e dell’importanza della vista, arriva la domanda:
Cos’altro è possibile? Cos’altro possiamo creare quando siamo disposti a riconoscere veramente l’importanza di questo senso della vista?
Ecco alcuni promemoria che spero ti aiutino ad esplorare le possibilità con il senso della vista e ti aprano ad una visione del futuro che vada oltre la tua più sfrenata immaginazione.
1. Sii presente
Assorbi il tuo ambiente pienamente e completamente.
Di che tonalità di blu è il cielo oggi? La rugiada sulle foglie le fa sembrare ancora più verdi?
Individua le caratteristiche dei tuoi cari, in ogni dettaglio. Questo ti aiuterà a essere più consapevole e a notare e apprezzare cose come non avevi fatto prima.
2. Impara a distinguere tra la vista e i le sensazioni.

Quando correliamo ciò che vediamo a come ci sentiamo, stiamo alterando per sempre la nostra percezione di quella vista e di quella sensazione.
Riconosci che il modo in cui ti senti è basato su un sacco di diversi elementi che si uniscono per formare un’esperienza ed emozione unica.
Riconoscilo come un’esperienza distinta e quando fai di nuovo esperienza di quella vista, sii consapevole che anche questa è un’esperienza distinta e permettigli di essere nuova e fresca.
3. Chiudi gli occhi. 

A volte, semplicemente chiudendo gli occhi e permettendo agli altri sensi di contribuire alla tua percezione, quello che vedi quando riapri gli occhi può prendere una brillantezza molto diversa … la magia del senso della vista.
Alla fine della giornata, ci rendiamo conto che è vero: la vista non esiste da sola. Trova amicizia e sostegno negli altri sensi come nella mente. Tuttavia, possiamo fare del nostro meglio per apprezzare il dono della vista e sfruttare appieno il suo valore, anche quando siamo “dans le noir”.
Di solito, vogliamo solo avere conferma della strada che abbiamo già deciso di scegliere. Come sarebbe se permettessimo al senso della vista di accrescere l’esplorazione di nuove possibilità invece di ripetere esperienze passate?
Quindi, come possiamo usare la vista per migliorare l’esperienza del presente?



Kass Thomas





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