Alla scoperta dei tuoi sensi – il Gusto


Gusto
Solo la parola evoca così tante cose diverse per me. Mentre approfondivo l’argomento, grazie agli articoli e alle chiamate di questo mese, si svela un intero mondo di nuove possibilità. Attraverso la vista, l’udito, l’olfatto, il tocco e il gusto, abbiamo accesso a così tante informazioni, è davvero sorprendente. Andiamo a esaminare oggi l’argomento Gusto e vediamo quali migliori delizie possiamo invitare attraverso i nostri sensi.

Cos’è il gusto?
Il gusto è un mezzo di percezione che ci arriva attraverso diverse aree della nostra lingua. Ci aiuta a differenziare il piccante dal salato, il dolce dall’amaro, e ci permette di assaporare la ricchezza di cibi diversi.

Inizialmente il cibo era considerato uno dei bisogni umani fondamentali: cibo, alloggio e vestiario. Ma nel corso degli anni il cibo è passato da una necessità a un mercato vitale che include ambiti finanziari, sociali e di lusso. Oggi infatti, l’industria alimentare è un importante datore di lavoro e generatore di reddito per una larga fetta della popolazione. Ci regala anche il piacere di una passione amata e condivisa a livello globale: mangiare!
E tutto questo ruota attorno alla celebrazione di questo meraviglioso senso che è il gusto!

Come funziona il senso del gusto?
Ci sono cinque gusti diversi che sono percepibili attraverso i recettori della nostra lingua. Ognuno di questi evidenzia la presenza di un elemento diverso: il gusto dolce nel cibo segnala la presenza di zucchero; il gusto salato indica la presenza di minerali; un gusto eccessivamente aspro o amaro può avvertirci della presenza di elementi potenzialmente tossici; umami conferma la presenza di proteine. E quante informazioni in più ci forniscono questi recettori? Potremmo avere una certa familiarità con salato, dolce, aspro e amaro, ma cosa sappiamo dell’ultima scoperta, umami?

Cos’è questo umami?
Umami è stato scoperto recentemente come il quinto gusto. Riconosciuto come un sapore gustoso e delizioso presente nei cibi ricchi, si dice anche che l’umami contiene il glutammato, un elemento presente nel latte materno. …Che cosa?!?!

Proprio così, questo gusto appena scoperto dell’umami ci regala una sensazione di completezza, nutriente e salutare, che stimola in noi sensazioni che vanno oltre il nostro palato, va direttamente e prende posto nel nostro stesso essere. Perché questo? Beh, forse perché la presenza di glutammato nel gusto umami innesca i ricordi del primo alimento identificabile per la razza umana, il latte materno. Wow! Quindi, sia che tu da bambino sia stato allattato al seno o no, la presenza di umami nel tuo palato può attivare la sensazione di casa, sicurezza e appartenenza.

È interessante notare come il cibo e i sapori da soli possano collegarci alle radici, alla storia e alla memoria di cose di cui possiamo anche non essere consapevoli a livello cognitivo.

I cinque diversi gusti – dolce, salato, aspro, amaro e umami – e il modo in cui sono utilizzati, di solito distinguono diversi gruppi, culture e aree geografiche, spesso fornendo nazionalità per una gran parte della loro identità: pizza e pasta dall’Italia, hot dog e cheeseburger dagli Stati Uniti, sushi e sashimi dal Giappone, pollo tikka masala dall’India, borscht dalla Russia.

Cos’altro è veramente possibile attraverso il gusto, questo senso semplice ma intenso?

Colmare il divario attraverso il sapore
“C’è molto più che ci unisce di ciò che ci separa” è lo slogan del mio libro 7 Passi per una comunicazione vincente.

Adoro ospitare cene ed eventi internazionali e includere una varietà di questi gusti nel menu. Stimola sempre un senso di curiosità e gioia nei miei ospiti che hanno la possibilità di esplorare un assaggio di culture diverse.

Il gusto è un modo per celebrare sapori diversi e scoprire nuove sensazioni. Oltre alla prelibatezza del cibo, c’è anche la ricchezza di storie annesse ai sapori del cibo che mangiamo. Conversare e condividere gusti e sapori diversi possono unire le persone, colmare differenze culturali e abbassare le barriere della comunicazione. Potrebbe essere il profumino che arriva dalla cucina di uno sconosciuto a ricordarti l’amore che tua madre riversava nel tuo piatto preferito, o il ricordo della migliore pasta che tu abbia mai mangiato ad accendere la tua passione per imparare finalmente l’inglese.

Il cibo è anche un influencer notevole per i viaggiatori che attraversano il mondo intero per visitare una città, piccola o grande che sia, nota per un piatto particolare. L’origine di certi gusti, e come si combinano tra loro per dare vita a piatti famosi, è ultimamente argomento di molti programmi televisivi. È anche un grande incentivo per gli amanti del cibo, come me. Personalmente amo sperimentare il sapore locale di un posto attraverso le persone, i cibi, il vino, gli odori, la vista e i  suoni. Nei miei viaggi in giro per il mondo, la magia del gusto crea ricchi ricordi delle mie visite e influenza realmente la mia scelta su dove andare dopo.

Il gusto è sicuramente un super-senso, porta con sé la gioia di mangiare insieme ai ricordi del nostro passato, un senso di comfort nel presente, e ispira possibilità per un futuro che abbiamo ancora da esplorare.

Non vedo l’ora di esplorare ancora di più sui cinque sensi e oltre, ma nel frattempo ricorda di assaporare la ricchezza di questo senso del GUSTO, oggi.



Kass Thomas



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